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Su Mortu-Mortu

Abisongeddu de Halloween!

Gli "spauracchi" della tradizione sarda. Boboti, Baballoti, Momoti, e altri, sono voci di formazione infantile (in italiano Babau)  Marragoti (nome campidanese per denominare la Befana assieme a Momoi), Marruddu, Maria Marronca  hanno come caratteristica le unghie affilate e i denti aguzzi (qualcosa di simile si ha in italiano con il Gatto Mammone). Mustajoni, Mamutzoni sono termini per indicare lo spaventapasseri che in passato poteva essere di stracci o di paglia (Mastr'e Paza).

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Feste: Benvenuto

Feste

tui puru mamma, is versus mius, ligiddus

Festa de sa Mamma

You too, my mother, read my rhymes For love of unforgotten times, And you may chance to hear once more The little feet along the floor.
R. L. Stevenson

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Is animeddas

Is Animeddas, Su Mortu-Mortu, Pedi Cocone, Biddiulongu, Prugadòriu, Is Panixeddas. La notte di tutti i morti in Sardegna ha nomi diversi in base al luogo. Sarà compito dell'insegnante spiegare agli allievi il nome che prende nella zona in cui si trovano, di indicare con quali altri nomi è diffusa questa ricorrenza e in quali maniere si celebra nelle diverse località.

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Paschixedda/Pasca de Nadale

Nell'ordine come da illustrazione: Babbo Natale, I Re Magi, la Calza, la Stella Cometa, una decorazione, Strenne, Albero di Natale, Candela, Agrifoglio (potrebbe anche avere un nome differente secondo la località), Pupazzo di neve, Regalo, Neve. In Sardegna era un tempo molto diffusa la celebrazione dei Re Magi, così come in Francia e in Spagna ed erano loro a portare i doni ai bambini.

Feste: Lavori in primo piano
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